Il design che ha fatto la storia: i vincitori del Compasso d’oro selezionati per arredare casa tua
Il compasso d’oro ha una storia romantica: si ispira infatti allo strumento inventato dal fisico Adalbert Goeringer per la misurazione della sezione aurea, che confermerebbe l’esistenza della proporzione perfetta, del rapporto tra Dio, l’uomo e tutte le parti. È un canone di bellezza estetica globalmente riconosciuto, da secoli ripreso nelle arti occidentali. Proprio come strumento di misurazione di un’arte tecnica si pone il Premio Compasso d’oro, volto a un riconoscimento delle migliori creazioni di design industriale, italiano e non solo. Nasce nel 1954, negli anni del Bel design, da un’idea di Gio Ponti, architetto di fama mondiale e si sviluppa inizialmente sotto l’organizzazione dei magazzini La Rinascente. Viene donato successivamente all’Adi, l’Associazione per il Disegno Industriale con sede a Milano, che assegna il premio sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del design. Se nel primo periodo dalla sua nascita il Compasso d’Oro premiava i migliori prodotti italiani ogni anno, negli ultimi tempi i riconoscimenti sono assegnati dall’associazione milanese anche a creazioni internazionali, con un intervallo ampliato a due anni.
Da sempre madre di artisti e designer di fama mondiale, la penisola continua ancora oggi a essere un punto di riferimento in tutti i campi che vedono arte e tecnica fondersi: non solo la moda e la cucina, ma anche, ovviamente, l’interior design. L’Italia è infatti sempre stata all’avanguardia nella produzione di arredi di design moderno, imitati e richiesti in tutto il mondo. Lo stile italiano è motivo di vanto da decenni; in particolare, nel campo del design, il “Bel Paese” è una guida internazionale dagli anni Cinquanta, periodo del suo boom economico e stilistico. Non solo il genio di Achille Castiglioni, architetto attivo già in quegli anni e più volte vincitore, ma decine e decine di designer negli anni si sono susseguiti in queste premiazioni, aggiudicandosi premi e menzioni d’onore. Nel corso di ogni edizione, la giuria ha selezionato dai dieci ai venti prodotti meritevoli di essere ricordati per le loro caratteristiche innovative, per il loro mix di intuizione e sapienza tecnica.
Tra i brand che hanno sempre puntato all’eccellenza, aggiudicandosi più volte il premio Compasso d’oro, risalta Flos, l’azienda che, proprio come un fiore, pur affidandosi a un canone prestabilito, quello dell’illuminazione, riesce sempre a donare un gioioso stupore a chi vi si avvicina. Michael Anastassiades e Konstantin Grcic sono tra le menti geniali che fanno parte del panorama Flos, e che dalla collaborazione con questa azienda hanno creato prodotti che sono entrati nella storia del design, aggiudicandosi l’ambito premio. La lampada Ok di Grcic per esempio, vincitrice nell’anno 2016, nasce dall’ispirazione del designer nell’osservare la leggendaria lampada Parentesi di Castiglioni, da cui ha mutuato il principio della scorrevolezza della fonte luminosa lungo un cavo teso verso il pavimento. Per Flos ha vinto lo stesso prestigioso premio anche un’intera collezione progettata da Anastassiades, quella di cui fa parte la composizione di lampade a sospensione Arrangements, composta da moduli luminosi assemblabili a piacimento, perché chiunque possa adattarli alla propria estetica e a quella della casa, creando affascinanti geometrie che rischiarino l’ambiente.
Anche Zanotta, altro storico brand italiano, è stato più volte menzionato nel corso delle edizioni del Compasso d’Oro: esemplare è in questo caso la poltrona anatomica Sacco, vincitrice del premio alla carriera nel 2020, ma anche l’appendiabiti in legno Sciangai, giocoso arredo che unisce la semplicità della sua funzione alla dimensione spiritosa dei ricordi d’infanzia. Entrambi gli arredi hanno avuto un impatto che si è esteso ben oltre i confini del campo del design, diventando elementi iconici del cinema e della società nella sua interezza. Altrettanto innovativi, ma di uso più comune, sono la sedia ergonomica Joynt di Lago Design, meritevole della menzione d’onore durante l’edizione del 2014 grazie alla sua struttura originale dotata di uno schienale che si piega per assecondare i movimenti di chi vi si siede, e il divano industriale Bubble Club di Kartell, una soffice nuvola, vincitrice nel 2001, su cui accomodarsi in salotto come a bordo piscina.
Fattorini ha raccolto tutti questi arredi di design, e molti altri, in una sezione dedicata allo storico premio. La nostra selezione è formata da mobili moderni e originali perfetti per arredare case e uffici con il loro stile senza tempo, globalmente riconosciuto e amato. In costante crescita, la nostra selezione di vincitori del Compasso d’oro comprende divani e lampade, librerie e sedute, per consentire a chiunque di inserire un pezzo di storia in casa propria, per creare ambienti non solo vivibili, ma affascinanti, in cui passare del tempo di qualità, da soli, in famiglia o con gli amici di sempre. Scopri la collezione Compasso d’oro di Fattorini e porta le immortali icone del design a casa tua.